FONDO PERDUTO DECRETO “SOSTEGNI”

Il decreto “Sostegni” ha introdotto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di partita Iva, residenti o stabiliti in Italia, che svolgono attività di impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 10 milioni nel secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore del decreto o che producono reddito agrario.

Al contributo sono ammessi anche gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo Settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali

Sono esclusi dal contributo:

  • i soggetti che,  alla data di entrata in vigore del decreto, hanno cessato l’attività;
  • i soggetti che hanno aperto la partita Iva dopo l’entrata in vigore del decreto;
  • gli enti pubblici;
  • gli intermediari finanziari.


Il contributo spetta qualora l’ammontare medio mensile di fatturato/corrispettivi del 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile di fatturato/corrispettivi del 2019
.

Ai soggetti che hanno attivato la partita Iva a decorrere dal 1° gennaio 2019, il contributo spetta anche in assenza dei requisiti di cui sopra. Ai fini del calcolo dell’ammontare medio mensile rilevano i mesi successivi a quello di attivazione della partita Iva, ovvero i mesi di esercizio dell’attività.

Per determinare l’ammontare del contributo a fondo perduto, si applica la seguente percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile di fatturato/corrispettivi del 2020 e l’ammontare medio mensile di fatturato/corrispettivi del 2019:

FATTURATO PERCENTUALE
FINO a € 100.000,00 60%
OLTRE € 100.000,00 e FINO a € 400.000,00 50%
OLTRE € 400.000,00 e FINO a € 1.000.000,00 40%
OLTRE € 1.000.000,00 e FINO a € 5.000.000,00 30%
OLTRE € 5.000.000,00 e FINO a € 10.000.000,00 20%

E’ previsto un limite minimo del contributo pari ad euro 1.000 per le persone fisiche e pari ad euro 2.000 per i soggetti diversi dalle persone fisiche (società, enti ecc..). E’ altresì previsto che il contributo, in ogni caso, non possa superare euro 150.000.

I soggetti beneficiari possono scegliere le modalità con cui fruire del contributo tra:

  • erogazione del contributo;
  • riconoscimento di un credito di imposta da utilizzare in compensazione nel modello F24.

Il contributo non rileva fiscalmente, ai fini di Irpef, Ires ed Irap.

Ti potrebbe interessare anche…

Fenomeno DIMISSIONI VOLONTARIE in aumento +91%. Come contrastarlo?

Fenomeno DIMISSIONI VOLONTARIE in aumento +91%. Come contrastarlo?

A inizio anno la AIDP, Associazione Italiana per la Direzione del Personale, ha dichiarato che il Fenomeno delle DIMISSIONI VOLONTARIE era in aumento. Il fenomeno non è solo italiano: gli Stati Uniti d'America, che in genere ci precedono di qualche anno in questo...

Decreto sostegni Bis “contributi a fondo perduto”

Il decreto sostegni bis prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore delle imprese, articolato in tre forme: Contributo “automatico”; Contributo “alternativo”; Contributo “residuale”. Il contributo “automatico”, è concesso, in misura pari a...

SCOPRI IL PROGRAMMA DI CONTABILITÀ CHE CAMBIA LE REGOLE DEL GIOCO!

    PRIVACY: useremo le informazioni inviate attraverso questo modulo allo scopo esclusivo di richiamarti per fornirti le informazioni richieste. Sono esclusi altri utilizzi dei dati forniti. Inviando i dati dichiari di aver letto e accettato la nostra Informativa sulla Privacy.

    Archivi

    Contabilità facile

    Distributore ufficiale servizio Contabilità facile online ®
    anche attraverso la rete Affiliati
    Via Michelangelo Buonarroti, 10 - CAP 34170 Gorizia
    PI 01161170319
    info@www.contabilitafacile.it