Costituzione SRL semplificata. Scritture in contabilità ordinaria.

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Nella tenuta della contabilità e in riferimento alle modalità di tassazione dei redditi prodotti, la SRL (Società a Responsabilità Limitata), come tutte le società di capitali, è obbligata ad operare in regime di contabilità ordinaria.

Ciò significa che, data la mole dei registri contabili da utilizzare per registrare le operazioni di gestione (quali , libro giornale, libro degli inventari, libro mastro, scritture ausiliarie di magazzino) i costi amministrativi iniziali relativi ai pagamento dell’imposta di bollo sono massimi rispetto agli altri regimi contabili previsti nel nostro ordinamento (regime semplificato, regime per i contribuenti minimi e regime agevolato per le nuove iniziative. Il primo previsto dall’art 18 del D.P.R. 600/73; il secondo introdotto dall’art. 1, co. 96-117 della L. 244/2007 successivamente modificato dall’art. 27 del D.L. 98/2011, conv. in L. 111/2011; il terzo previsto dall’art. 13, L. 388/2000).

Tuttavia in caso di costituzione di una SRL semplificata

(tale possibilità è prevista dall’art. 3 del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012 n. 27, quest’ultima a sua volta introduce un nuovo articolo, il 2463-bis nel codice civile)

nonostante anch’essa sia obbligata ad operare in regime di contabilità ordinaria in quanto comunque facente parte della categoria delle società di capitali, i costi iniziali, risultano ridotti, sia per il venir meno delle spese notarili, sia grazie all’abbassamento del limite minimo di capitale sociale iniziale (solo di 1 €) che quindi non deve più raggiungere la soglia di 10.000 €.

In particolare, per quanto riguarda i costi relativi a tasse da pagare nel momento della costituzione , non sono più dovuti:

 onorari notarili per la stipula dell’atto costitutivo;

marca bollo sulle pagine dell’atto costitutivo (qualora i soci siano di età inferiore a 35 anni) che deve essere redatto secondo il modello ministeriale  (Decreto Ministeriale Giustizia 138 del 23 giugno 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 189 del 14 agosto)

diritti di segretaria da corrispondere alla CCIAA (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura) per l’iscrizione della società nel R.I. (Registro delle Imprese) e imposta di bollo sul modello di iscrizione alla CCIAA;

Mentre altre spese tra cui imposta di registro per il deposito dell’atto presso l’Agenzia delle Entrate (168 €), diritti camerali iniziali (e annuali) per l’iscrizione alla CCIAA, tassa annuale per la messa in uso e prima vidimazione dei libri sociali obbligatori, sono dovute.

In riferimento invece alle spese di costituzione del capitale sociale i conferimenti in conto capitale devono essere effettuati interamente in denaro e immediatamente versati.

L’importo va da 1 a 10.000 €.

Detto ciò, vediamo quali sono le classiche scritture in partita doppia sul libro giornale) da effettuare in sede di costituzione della Srl semplificata:

Sottoscrizione capitale sociale.

Esempio.

Costituzion di una SRL semplificata con:

2 soci al 50%

capitale sociale iniziale pari a 1.000 €

data costituzione 1/10/2012.

 

 

Rilevazione delle spese di costituzione di una SRL semplificata.

Vanno sotto la voce “costi di impianto e ampliamento”, nei quali rientrano anche le imposte e le tasse iniziali, soggette ad ammortamento contabile, in quanto aventi utilità pluriennali. Le spese in questione sono ovviamente esenti IVA.

 

Ricordiamo inoltre che dal 1° Aprile 2010:

l’attribuzione della partita IVA,

l’iscrizione al registro delle imprese,

l’apertura di posizioni assicurative presso l’INAIL,

e contributive presso l’INPS,

avviene tramite la Comunicazione Unica di Inizio Attività, da inviare telematicamente.

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Scritto da Valerio G. Graziano

 

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